Come ogni anno, arriva puntuale l’appello degli animalisti in vista dell’evento più pauroso (per gli animali): l’esplosione dei botti di Capodanno. Di seguito la nota del P.A.I.
“In vista del prossimo Capodanno, desidero rivolgervi un appello affinché evitiate l’uso di fuochi d’artificio, petardi e mortaretti. Questa richiesta nasce dalla volontà di tutelare non solo le persone più sensibili, ma anche il benessere degli animali che popolano la nostra comunità.
Sappiamo che i rumori intensi generati dalla pirotecnia possono causare stress e disagio a individui particolarmente sensibili, come anziani e bambini, ma anche agli animali domestici e selvatici. Questo impatto negativo sulla salute e sulla tranquillità di chi ci circonda ci spinge a chiedervi di celebrare il nuovo anno in modi alternativi, rispettosi del nostro ambiente e della convivenza comunitaria.
Si chiede inoltre alle istituzioni di promuovere campagne di sensibilizzazione che evidenzino gli effetti dannosi della pirotecnia sulla salute e sul benessere degli animali. La consapevolezza diffusa potrebbe contribuire a una scelta più responsabile e consapevole da parte di tutti.
Affinché queste richieste diventino realtà, rivolgiamo un appello alle forze dell’ordine affinché adottino misure più rigorose per limitare l’uso dei botti. Controlli intensificati e sanzioni devono essere applicati per garantire la sicurezza dei cittadini e per proteggere il benessere degli animali, che sono particolarmente vulnerabili ai rumori intensi.
In conclusione, si invito a festeggiare il Capodanno in modo responsabile e consapevole, rispettando le esigenze di tutta la nostra comunità e contribuendo a creare un ambiente sereno per tutti.”
Fabio Rabak
Coordinatore regionale PAI
Leggi anche » Trieste divisa sui botti di Capodanno