“Il mondo intorno a noi”, “Dolce come il miele”,“Lo scarto che non si scarta”, “Millefiori e la biodiversità” e altre proposte: sono aperte le iscrizioni alle attività didattiche a scuola e in Carso di Curiosi di natura per l’anno 2016-2017. La cooperativa, formata da guide naturalistiche, laureati in materie ambientali ed esperti in didattica delle scienze, dal 2001 promuove attività, escursioni e laboratori sulla cultura ambientale.
Le tematiche spaziano tra botanica, geologia, ecologia, zoologia e geografia, e puntano a trasmettere delle conoscenze scientifiche in termini divulgativi e piacevoli. Lo scopo è insegnare i fondamenti dell’ecologia, migliorare la conoscenza del territorio e far capire quali effetti hanno le azioni dell’uomo sull’ambiente.
Le proposte comprendono lezioni o laboratori didattici, e visite guidate sul territorio o nei parchi di città. Sono previsti interventi in classe di 1-2 ore o attività all’aperto, fino alle escursioni di mezza giornata in Carso.
Le iniziative per le scuole, dalle materne alle superiori, sono concepite per far partecipare attivamente i ragazzi, con osservazioni, disegni, giochi o raccogliendo dati, e sono supportate da materiali prodotti dagli esperti di Curiosi di natura, come poster, giochi, schede di riconoscimento. Le escursioni vengono effettuate in località note e meno note del Carso, come la Strada della Salvia, il Bosco Bazzoni, la Val Rosandra, il Monte Sei Busi.
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Tra i progetti didattici figura “Il mondo intorno a noi”, teso a far conoscere con osservazioni, giochi ed esperimenti vegetazione, fauna, geologia ecologia del territorio. Alle spiegazioni si affiancano dei laboratori, in cui vengono realizzati “ritratti” di alberi, elaborazioni grafiche di vari tipi di bosco, giochi a quiz per riconoscere le tracce della fauna, o in cui si costruisce il plastico di una dolina.
In “Dolce come il miele” si tiene invece una lezione sull’ape operaia e sui compiti che svolge nell’alveare; segue poi un’escursione in Carso per conoscere le specie della flora selvatica che l’ape usa per produrre il miele. Con “Lo scarto che non si scarta”, invece, attraverso lezioni, giochi e laboratori si punta a far riflettere su un prodotto di scarto come la “cacca”, che ha però un ruolo fondamentale nell’equilibrio ecologico della natura.
Un’ultima proposta, infine, già presentata da Curiosi di natura al corso della Rete degli Orti botanici della Lombardia, è “Millefiori. Alla scoperta della biodiversità”: un laboratorio sulla biodiversità vegetale che si è formata nei millenni. In un’escursione, o in una lezione-gioco, si osservano varie specie di flora selvatica per scoprire quali adattamenti si sono sviluppati per favorire l’impollinazione. Segue un laboratorio creativo in cui vengono costruiti dei fiori di fantasia, ma che soddisfino alcune caratteristiche, come ad esempio: “Sono il fiore di un albero e attiro le farfalle”, “Sono una pianta erbacea, vivo in un luogo ventoso, ma devo evitare di farmi mangiare dagli animali al pascolo”.
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Altre informazioni e prenotazioni sul sito web www.curiosidinatura.it, all’email curiosidinatura@gmail.com e al cellulare 340.5569374.