Fabio Rabak, coordinatore regionale PAI scrive una lettera aperta ai candidati Presidenti Regione Friuli Venezia Giulia:
• Giorgia Tripoli
• Massimiliano Fedriga
• Massimo Moretuzzo
• Alessandro Maran
Gentili candidati, con la presente, per sensibilizzarvi, nell’interesse della salute delle persone, della protezione degli animali, nella tutela del patrimonio naturale e ambientale e soprattutto nell’interesse del progresso sociale, civile e morale.
Gentili candidati, vi chiediamo l’impegno a proporre norme innovative inerenti alle tematiche di tutela degli animali, in particolar modo della fauna selvatica, e leggi che vadano a frenare tutte quelle attività lesive per il benessere e i diritti degli animali come manifestazioni storiche e culturali, circhi, zoo e tutte le manifestazioni con uso di animali, attuando la Dichiarazione Universale per i Diritti degli Animali proclamata dall’Unesco nel 1978 e dalle direttive europee.
Vi chiediamo di garantire la protezione della natura e della biodiversità, attuando misure volte sia a salvaguardare, promuovere o sviluppare il patrimonio naturale, sia ad adeguare a tale obiettivo la sua utilizzazione da parte dell’uomo in un’ottica di sostenibilità.
Inoltre vi invitiamo caldamente a non applicare lo sconsiderato emendamento (poi divenuto legge) sul contenimento della fauna selvatica che, difatti, autorizza un allargamento dell’attività venatoria, approvato con la Legge di Bilancio 2023 e tutt’ora in fase di contestazione dalla UE per violazione delle norme europee. Pertanto di attenersi e sostenere la Legge Nazionale 157 del 1992 sulla tutela della fauna. La legge cosiddetta “Far West” va contro i principi fondamentali inclusi nel nuovo articolo 9 della nostra Costituzione che tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.
Vi chiediamo di modificare le varie linee guida regionali della ristorazione introducendo il maggior numero possibile di pasti a base vegetale. Tra le cause maggiori dell’attuale crisi climatica c’è lo sfruttamento intensivo degli animali con eccessivi consumi di prodotti animali e l’utilizzo del suolo agricolo per coltivazioni di mangimi con insostenibile inquinamento e consumo d’acqua.
Certi che vorrete prendere in seria considerazione la nostra proposta, aspettiamo Vostre notizie in merito all’impegno che vorrete prendervi per venire incontro alle nostre istanze e diamo la nostra disponibilità per un confronto sull’ampio spettro di questioni di cui abbiamo brevemente accennato.