Trieste lotta fino alla fine, ma cede al PalaDozza, contro la Segafredo Virtus Bologna: 82 a 74 il finale, con i biancorossi che però non si arrendono neanche a pochi secondi dalla sirena contro il team di Sacripanti.
L’Alma parte con il quintetto base formato da Wright, Sanders, Dragic, Peric e Knox: le “V Nere”, prive di Qvale e Cournooh, schierano Martin e Punter insieme ad Aradori, Mbaye e Moreira. Proprio il centro angolano fa sentire, nei primi minuti, chili e centimetri a rimbalzo: Peric sigla cinque punti iniziali e poi serve un assist per Sanders (5 – 7), ma Moreira pareggia immediatamente. L’Alma difende bene e riesce a limitare le iniziative degli emiliani, poi negli ultimi minuti si distrae e pecca un pò di leggerezza, lasciando strada libera a Bologna, che piazza un 8 – 0 che la porta sul +4 a fine primo periodo, grazie a Martin e Kravic.
Il secondo periodo si apre con le due squadre sempre fianco a fianco: Peric e Dragic tengono a contatto l’Alma, che poi ha anche due schiacciate da parte di Mosley e Knox. La Virtus, però, ha tanto talento nelle mani e riesce a ottenere dei risultati con trappole difensive a metà campo: Punter segna il 29 – 25 di pura voglia contro le braccia di Peric, poi dopo uno 0/4 ai liberi felsineo è Pajola che apre un break con un libero e un assist per la tripla di Punter (33 – 25). La schiacciata di Mosley su assist di Cavaliero fissa il meno sei, poi Kravic (4/6 da due, 4/6 ai liberi, 10 rimbalzi) sigilla il 35 – 27 con cui si chiudono i primi venti minuti.
Mosley, importante vicino a canestro per l’Alma, apre con un lay up la ripresa, ma Punter comincia a scatenarsi: due canestri dalla media portano la Virtus sul +10 (41 – 31), poi Wright e Knox cercano di tenere in partita l’Alma. Quando però Moreira schiaccia e Mbaye recupera con un canestro e fallo, ecco che la Virtus scatta in avanti: Cavaliero risponde dalla lunga distanza, ma a questo punto si scatena Punter (5/8 nelle bombe), che azzecca quattro tiri pesanti in pochi minuti e, nonostante gli sforzi di Fernandez, manda avanti la Segafredo 66 – 45 al trentesimo.
Il recupero con appoggio di Cavaliero inaugura l’ultimo quarto (66 – 47): la Virtus rimane sempre avanti toccando anche i 23 punti di scarto, ma a questo punto parte la rabbiosa rimonta dei biancorossi. Cavaliero e Fernandez (2/2 da due, 2/4 da tre, 2/3 ai liberi, 6 falli subiti, 3 assist) suonano la carica, poi arrivano due bombe di Strautins, che trova l’acuto finale: Baldi Rossi e Moreira (5/8 da due, 12 rimbalzi, 2 recuperi), però, tengono a debita distanza Trieste e, dopo l’uscita per falli di Mosley, il finale sorride alla Segafredo, che si impone 82 – 74.
VIRTUS BOLOGNA – PALLACANESTRO TRIESTE 82 – 74
Segafredo Virtus Bologna: Punter 23, Martin 8, Moreira 10, Pajola 1, Taylor 5, Baldi Rossi 5, Cappelletti 2, Kravic 12, Venturoli ne, Aradori 5, Berti ne, M’Baye 11. All. Sacripanti
Alma Pallacanestro Trieste: Coronica ne, Peric 9, Fernandez 12, Wright 5, Strautins 9, Cavaliero 13, Da Ros, Sanders 4, Knox 6, Dragic 4, Mosley 12, Cittadini. All. Dalmasson
Parziali: 17-13; 35-27; 66-45
Arbitri: Manuel Mazzoni, Guido Giovannetti, Gianluca Carducci