Alma Pallacanestro Trieste sarà una delle prime società sportive del Basket italiano ad essere certificata TUV SA8000R. La società triestina, infatti, ha intrapreso il percorso di certificazione etica con uno dei partner più autorevoli in Europa, la società tedesca TUV.
“La certificazione etica – ha spiegato il Presidente della Pallacanestro Trieste, Gianluca Mauro – è uno strumento importante per le aziende, e anche la nostra società sportiva deve trovare in questo percorso lo stimolo per crescere, di fronte ai grandi obiettivi che ci attendono. Abbiamo intrapreso questa strada, nella quale credo fermamente, proprio per sviluppare in senso etico la nostra attività, regolando in maniera chiara e trasparente i rapporti con tutti coloro con cui lavoriamo, con il nostro pubblico e con la società in generale”.
Il percorso di certificazione TUV porterà la società a un elevato livello di trasparenza, di collaborazione e di dialogo: tutti coloro che lavorano per Alma Pallacanestro Trieste, direttamente o come fornitori, avranno a disposizione questo strumento. La carta etica che nascerà dalla certificazione TUV disciplinerà il comportamento, le relazioni, il rapporto con gli atleti e definirà anche il ruolo e le attività sociali che la Pallacanestro Trieste intraprenderà in futuro, dando spazio ai valori sportivi, alla crescita dei giovani e al dialogo con il pubblico che rappresentano il fondamento del sodalizio.
“Si tratta – ha concluso il Presidente Mauro – di un percorso impegnativo nel quale credo fermamente: la società è matura per avviare questo processo che considero necessario e prioritario, soprattutto perché è mia intenzione investire sempre più sul settore giovanile. Lavorare con gli atleti più giovani impone un codice etico esplicito e ferreo: prendere giovani talenti e condurli al professionismo del basket è certamente un investimento, ma è prima di tutto un impegno e una responsabilità verso le famiglie che a noi li affidano. La carta etica disciplinerà in particolare questo aspetto, affinché i giovani talenti siano tutelati, e affinché ci sia maggiore etica in questo delicato settore”.