Nel corso degli ultimi anni la tecnologia ha cambiato in maniera impressionante tantissimi settori. Si va dall’ambito dell’intrattenimento e dei giochi online, come nel caso dei grandi videogiochi da Tripla AAA come Assassin’s Creed oppure per esempio il blackjack per quanto riguarda quelli più classici, al settore dei viaggi e del turismo, passando per tanti altri campi con cui abbiamo a che fare nella vita di tutti i giorni.
E pensare che, oramai, sono sufficienti pochi click su internet per definire l’itinerario che caratterizzerà la prossima vacanza che si ha in mente di organizzare. Nel caso in cui vogliate rimanere in Italia, ma andando alla scoperta di una meta conosciuta, ma in modo curioso e alternativo, potreste pensare di scoprire Trieste con un itinerario da realizzare interamente muovendosi a piedi.
Scoprire Trieste senza i mezzi
Trieste, in fondo, è una di quelle città che si svela solamente a chi ha davvero voglia e volontà di scoprirla a 360°. Una città che può contare su un fascino del tutto particolare, dato che ha dato i natali a tantissimi artisti e scrittori. Tanti quelli che hanno semplicemente vissuto a Trieste, trovando ispirazione per le loro meravigliose opere, come ad esempio James Joyce, ma anche Stendhal e Umberto Saba.
Si parte da Piazza Unità d’Italia
Qualsiasi itinerario a piedi per visitare Trieste dovrebbe sempre prevedere la partenza da Piazza Unità d’Italia. Quest’ultima è una piazza che si caratterizza per avere una pianta tipicamente rettangolare, con una meravigliosa apertura proprio rispetto al Golfo di Trieste. Nel caso in cui non lo sapeste, si tratta di una delle piazze aperte sul mare più imponenti, in quanto a dimensioni, di tutto il Vecchio Continente.
Una volta che vi ritrovate nella piazza, affrontate anche una brevissima scalinata che vi permetterà di raggiungere una vista pazzesca sul Golfo, dove sono state posizionate nel 2004 anche due statue di Fiorenzo Bacci. Tutt’intorno si sviluppano palazzi molto eleganti, tra cui quello del Governo, impreziosito da una decorazione di mosaici realizzata in vetro di Murano.
Alla scoperta della Città Vecchia di Trieste
Da Piazza Unità d’Italia il passo in realtà è molto breve verso la Città Vecchia di Trieste. Nello specifico, si consiglia di approdare a Cavana, uno dei quartieri più belli della città e che va a formare, in compagnia di San Giusto e dell’antico ghetto ebraico, la città vecchia.
Cavana è un quartiere perfetto per chi vuole muoversi a piedi, dato che è in tutto e per tutto pedonale. I vicoli sono decisamente stretti e ripidi: non mancano locali, caffè e botteghe. Piazza Cavana, un tempo chiamata Piazza del Sale, riuscirà ad attirare la vostra attenzione, così come la Biblioteca Civica, dove si trova la statua dedicata al celebre scrittore Italo Svevo. Da non perdere anche una piccola stradina in salita, denominata Via dei Capitelli, meglio conosciuta anche come “Contrada dei Nobili”. In questa zona, un tempo, erano concentrate un po’ tutte le case delle famiglie più nobili di Trieste.
Completata tutta Via dei Capitelli fino in cima, ecco che vi troverete di fronte al meraviglioso Arco di Riccardo. Una struttura molto bella, che si trova in Piazza Barbacan e presenta un netto collegamento con un’abitazione, evidenziando un effetto molto particolare, dato che sembra quasi che fuoriesca dall’abitazione. L’Arco di Riccardo venne realizzato nel corso del primo secolo a.C. ed era, nell’antichità, una delle prime porte romane della città.
Proseguendo nella salita, ecco che si raggiunge la Cattedrale di San Giusto. Si tratta della chiesa più conosciuta e famosa di Trieste, che è stata realizzata sull’omonimo colle da cui si può ammirare un po’ tutta la città. Un edificio che nasce dalle “ceneri” di due chiede preesistenti, ovvero quella di Santa Maria e quella intitolata al martire San Giusto, ovvero il patrono di Trieste.