L’Unione degli Agricoltori comunica che il regolamento per riavviare l’economia dopo la pandemia prevede il pagamento di contributi a fondo perduto alle aziende che hanno subito una riduzione del fatturato a causa dell’emergenza covid. Il contributo stimato è calcolato sulla base della differenza di fatturato per aprile 2019 e aprile 2020. Questa deve superare almeno il 33 percento. In questo periodo l’Associazione Agricoltori ha già contattato i soci e inviato richieste di contributi a tutte le aziende agricole che tengono i libri contabili. Il pagamento del contributo, che l’azienda agricola riceve direttamente sul conto corrente bancario, è abbastanza rapido e richiede mediamente 10 giorni dalla conferma della domanda.
La scorsa settimana l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una circolare spiegando che anche le aziende agricole più piccole, esenti da contabilità, hanno diritto a un contributo, il che significa che hanno meno di 7.000 euro di fatturato annuo. Le aziende agricole al dettaglio devono essere registrate presso la Camera di Commercio. In caso di vendita all’ingrosso sarà necessario verificare le fatture emesse. Il contributo non rimborsabile per le aziende più piccole è di € 1.000.
Lo stesso contributo può beneficiare anche delle nuove aziende agricole costituite tra il 1 ° gennaio 2019 e il 30 aprile 2020. In questo caso, però, non è necessario verificare la riduzione del fatturato.
L’Unione degli agricoltori è disponibile per esaminare la documentazione e preparare le domande, anche se rimane pochissimo tempo. Il termine attuale per la presentazione della domanda è giovedì 13 agosto. Nonostante l’Agenzia abbia tardato a pubblicare le spiegazioni in merito al contributo e abbia già ricevuto diverse richieste di proroga della scadenza, purtroppo non si sa ad oggi se tale data verrà prorogata.