Trieste – Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio cittadino, operatori del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale focalizzavano la loro attenzione su un ragazzo, già noto per precedenti reati contro il patrimonio, nella giornata di venerdì 20 gennaio.
L’uomo (M.S. del 1992) camminava ad andatura spedita guardandosi ripetutamente alle spalle, come per accertarsi di non essere seguito: portava uno zainetto apparentemente pieno di oggetti e una borsa di carta così pesante che pareva dovesse rompersi da un momento all’altro.
Gli operatori decidevano di effettuare un controllo provocando nel giovane un ingiustificato nervosismo, recalcitranza a fornire le generalità e una manifesta resistenza: dallo zaino e dalla borsa sbucavano alcune confezioni alimentari sottovuoto, parte di 15 tagli di Parmigiano Reggiano della cui provenienza M.S. non dava alcuna spiegazione, per un peso complessivo di circa 10 chili.
Accompagnato in caserma per le procedure di rito, il personale appurava che la merce – del valore di circa 200 euro – era stata sottratta poco prima dagli scaffali di un supermercato locale (al quale veniva subito restituita).
M.S. veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma (aveva con sé anche un coltello a serramanico con lama da 9,5 cm).
