A Trieste isolato il ceppo del virus in Fvg, mentre un altro sindaco trovato positivo: si tratta di Canciani di Reana del Rojale.
• Sono 347 i casi di coronavirus in Fvg
• Diciassette le vittime in regione
• Tre decessi in casa di riposo a Mortegliano
• Nel Pordenonese 50 pazienti positivi (49 sintomatici e un asintomatico)
• È risultato positivo al tampone del Covid-19 Emilano Canciani, sindaco di Reana del Rojale
I ricercatori hanno ottenuto l’isolamento e sequenziamento completo del Coronavirus SARS-CoV-2 a Trieste: è una buona notizia che conforta e che conferma il livello di eccellenza del sistema di ricerca triestino.
Il virus è nuovo per l’uomo e stiamo incominciando a conoscerlo solo da pochi mesi: la ricerca scientifica è necessaria per rivelare la complessità della risposta cellulare all’infezione per identificarne i punti deboli”.
Lo affermano il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, commentando i due importanti traguardi raggiunti: il primo è la sequenza completa dei genomi, che permette di studiare l’evoluzione del Coronavirus nel corso della pandemia e di tracciare l’origine dei virus che sono stati introdotti in Friuli Venezia Giulia, il secondo è la disponibilità di isolati virali per la diagnosi e la ricerca di molecole antivirali e di un vaccino.
I primi casi positivi al Coronavirus sono stati identificati in Friuli Venezia Giulia dal primo marzo 2020. Con l’obiettivo di isolare e sequenziare il virus che circola in regione, immediatamente è stata attivata una task force: il team è costituito da Alessandro Marcello del Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologie di Trieste (Icgeb); da Pierlanfranco D’Agaro, direttore dell’Unità complessa Igiene e Sanità pubblica dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, laboratorio di riferimento della regione Friuli Venezia Giulia per la diagnosi di SARS-CoV-2; da Danilo Licastro, responsabile della piattaforma di genomica ed epigenomica Open-Lab Argo in Area Science Park.
Tamponi positivi ottenuti nel laboratorio di riferimento sono stati seminati su cellule in coltura. L’RNA genomico di quattro isolate virali è stato poi estratto e l’intero genoma virale è stato sequenziato.
Presso Icgeb è disponibile un laboratorio di sicurezza di livello 3 predisposto per il contenimento di virus patogeni, incluso il Coronavirus, che permette ai ricercatori di lavorare in completa sicurezza. Il lavoro prevede inizialmente la realizzazione di metodi diagnostici molecolari e sierologici per il Covid-19, essenziali per capire chi è infettato e chi lo è stato, quando l’infezione è guarita. Questi metodi sono messi a liberamente disposizione della comunità scientifica dell’Icgeb. Inoltre, piccole molecole possono essere adesso analizzate per la capacità di inibire il virus, il primo passo per trovare una cura, ed è possibile studiare la risposta immunitaria in grado di neutralizzare l’infezione.
Da ieri salgono a 347 i casi positivi al coronavirus in Friuli Venezia Giulia, con un aumento di 46 persone rispetto all’ultima comunicazione di ieri. Si registrano 17 persone morte per pluripatologie e positivi al Covid-19 (non morti a causa esclusiva del coronavirus quindi, come strombazzano tutti i media), altre restano 17 le persone clinicamente guarite.
I deceduti, tutti con pluripatologie, sono uno di Pordenone, due dell’area udinese e 11 di Trieste. Ai dati ufficiali della Regione (14) vanno sommati i tre decessi della casa di riposo di Mortegliano.
Riccardi rende noto che salgono a 98 i ricoverati nei reparti di infettivologia nelle strutture ospedaliere della regione, di cui 13 in terapia intensiva. Finora sono stati effettuati 3.558 tamponi.