Abbandonati dal Governo italiano. Queste le parole di Paola, madre di Giulio Regeni il ricercatore friulano trovato morto il 3 febbraio 2016 in Egitto dopo giorni di torture, oggi in un dibattito sulla difesa dei diritti internazionali a Genova:”Ho fiducia nella legge, negli avvocati bravi e nella stampa buona e abbiamo tanta solidarietà dai social. Ci aspettavamo di più da chi ci governa: dal 14 agosto quando il premier Gentiloni ci ha annunciato che l’ambasciatore tornava in Egitto, siamo stati abbandonati”.
“Siamo decisi ad andare avanti anche a piccoli passi”, ha aggiunto il padre Claudio. “Combattiamo per Giulio ma anche per tutti quelli che possono trovarsi in situazioni simili a quelle che lui ha vissuto”, ha sottolineato. L’avvocato difensore della famiglia Alessandra Ballerini ha ricostruito i depistaggi e la vicenda: “il corpo di Giulio parla da solo e si difende da solo.
Siamo arrivati a nove nomi delle forze di polizia implicati”.
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