Una storia di 50 anni lunga 753 km, che parte dal punto più settentrionale del mare Adriatico, il porto di Trieste, e arriva fin nel cuore dell’Europa, in Baviera: è l’oleodotto transalpino della Siot (Gruppo Tal) che oggi compie 50 anni e che ogni anno porta milioni di tonnellate di greggio in Germania, Austria e Repubblica Ceca.
Il record è stato lo scorso anno: 41,4 milioni di tonnellate.
Se, in 50 anni, la Baviera è riuscita a trasformarsi da regione prevalentemente agricola in una delle aree a più forte sviluppo industriale dell’Occidente (se fosse un Paese autonomo, potrebbe entrare tranquillamente in un ipotetico G20 mondiale), lo si deve anche all’energia che quest’opera di ingegneria realizzata in soli mille giorni (dal 9 dicembre 1964 al giugno 1967) è riuscita a garantire con continuità e affidabilità in questo mezzo secolo. Basti pensare che in 50 anni ha trasportato 1,4 miliardi di tonnellate di greggio, pari al consumo di petrolio di cinque anni di tutta l’Ue o al consumo italiano di 20 anni.
Vogliamo in tale occasione ricordare anche il terribile attentato del 1972 per opera dei Fedayyn palestinesi (foto in alto), leggi tutto QUI »