Domenica 26 gennaio 2025
VISITA NATURALISTICA AL PARCO UNGARETTI – SAGRADO
La visita naturalistica mira a promuovere la cultura ecologica, offrendo un’esperienza immersiva nel sentiero Ungaretti.
Questo percorso non solo conserva la memoria di un tragico passato, ma funge anche da sentiero naturalistico e botanico, rivelando la straordinaria ricchezza della vegetazione carsica. I visitatori possono scoprire alcune delle gemme naturali tipiche del Carso, ammirando una biodiversità caratterizzata da sfumature di colori, accompagnati dal canto degli uccelli e dal silenzio assoluto.
Sarà possibile visitare il parco accompagnati da cartelli che riportano le poesie di Giuseppe Ungaretti. Quando Ungaretti visitò nuovamente questi luoghi negli anni ’60 fu colpito dal contrasto tra il paesaggio rinato e quello devastato che ricordava dalla Prima Guerra Mondiale. Il percorso rappresenta un viaggio alla scoperta della natura, un’immersione nei vari ambienti che si attraversano tra trincee e vegetazione. Questa esperienza stimola i sensi, incoraggiando i visitatori a lasciarsi guidare. Alcune soste in assoluto silenzio permettono di apprezzare pienamente la bellezza e la serenità del paesaggio carsico.
Il “Sentiero Ungaretti” si propone di costruire un vero e proprio parco letterario in sinergia con il Parco Ungaretti e con i luoghi delle battaglie della Prima Guerra Mondiale.
Il Parco Ungaretti, dedicato alle poesie di guerra del poeta, si trova all’interno del possedimento di Villa Veneta, dove opera l’Azienda Agricola Castelvecchio.
Vittorio Sgarbi, inaugurandolo, l’ha definito “Monumento d’arte Contemporanea”
Gli antichi campi di battaglia sono stati oggi riconvertiti in vigneti e oliveti dall’instancabile operosità umana.
Durante la Grande Guerra nella Tenuta si combatterono le prime 6 battaglie dell’Isonzo chiamate anche battaglie di Castelnuovo. La Villa divenne ospedale degli intrasportabili e il bosco un grande accampamento militare. Ancora oggi sui muri dei saloni della Villa, che visiteremo, sono conservati i graffiti dei soldati che Vittorio Sgarbi ha poeticamente definito “lacrime vive dei soldati”.
Programma della visita naturalistica al Parco Ungaretti di Sagrado
Ritrovo presso la Stazione Centrale alle ore 7:10 -7:15 per il treno delle ore 7:28 Trieste Sagrado (munirsi di biglietti andata e ritorno).
Orario previsto di ritorno treno ore 16:29 o 17:50.
Arrivo previsto a Sagrado alle ore 8:08; usciti dalla stazione percorreremo il viale fino ad arrivare in via Dante Alighieri al bar J’S House per una pausa caffè.
Al termine inizieremo il percorso verso il Parco Ungaretti, seguendo le istruzioni della mappa. Si prega durante il percorso cittadino di osservare la massima attenzione. Lunghezza del percorso 6 km circa, adatto a tutti.
Arrivati alla tenuta Castelvecchio inizieremo il percorso del Parco Ungaretti, seguendo la piantina; al termine visita alla Villa.
Al termine pausa ristoro presso l’Azienda Agricola Castelvecchio, costituita da un tagliere di salumi e formaggi e un calice di vino.
Quindi ritorno verso Sagrado, dove ci fermeremo ad ammirare il Castello di Alimonda, in fase di restauro, e una parte del fiume Isonzo con le cascate del Canale Dottori. Durante il rientro faremo una nuova sosta al bar J’S House, per proseguire poi verso la stazione; compatibilmente con gli orari potremo prendere i treni delle ore 16:29 o 17:50.
Quota di partecipazione:
CAI TAM / CRUT € 10 se in regola con i rispettivi rinnovi annuali.
Non soci € 15 + € 13 assicurazione obbligatoria infortuni.
Iscrizioni: in sede CAI TAM via Battisti 22 – 3° piano nei giorni martedì 21 gennaio e giovedì 23 gennaio con orari dalle 17:30 alle 19:00.
Possibilità di iscriversi (Solo per SMS, no telefonate) tel. 3313238786.
Direttori di escursione: Saverio Camporeale e Renato Spadaro
Prossima escursione domenica 2 febbraio 2025 in Slovenia “Anello della Pecora” a Pliscovizza, con auto proprie.
ATTENZIONE!
Tutte le escursioni sono attività collettive e per tale ragione non è consentito in nessun caso l’allontanamento dal gruppo o la deviazione, per iniziative personali, lungo itinerari diversi.
Le persone che risulteranno iscritte all’escursione saranno tenute a pagare la quota di iscrizione anche nel caso non si presentino alla partenza qualunque ne sia il motivo. La quota verrà trattenuta come donazione all’attività.