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Festival di Trieste, scatta il flamenco

MARTEDì 17 SETTEMBRE IN PORTO VECCHIO SI ACCENDE IL FUOCO DEL FLAMENCO IN UN PROGRAMMA DEDICATO ALLA SPAGNA – UN CONNUBIO DI DANZA E MUSICA DOVE LA PASSIONE DEI PASSI DI MARTA ROVERATO SI UNISCE AL PIANOFORTE DI AXEL TROLESE

Marta Roverato flamenco

TRIESTE, 16 SETTEMBRE 2024 – Ancora un appuntamento dedicato alla danza, domani martedì 17 settembre, alle 20.30, questa volta alla passione del flamenco insieme ai passi di Marta Roverato e la musica dal vivo con Alex Trolese al pianoforte in “La Spagna del Flamenco”, nella Sala Luttazzi del Porto Vecchio di Trieste.

L’appuntamento fa parte dello speciale percorso dedicato alla danze nel mondo e nel tempo dal titolo “Danze e Contraddanze” ospitato all’interno del “Festival di Trieste – il Faro della Musica”, organizzato dalla Società dei Concerti Trieste e dal Comune di Trieste.
Sulle musiche di Ravel, Albéniz, Mompou, Turina, Ginastera e De Falla il musicista pluripremiato Alex Trolese e la bailaora Marta Roverato trasporteranno il pubblico nella Spagna del Flamenco in uno spettacolo originale di danza e musica tra passione ed energia in cui i passi della danzatrice diventano qui strumento ritmico percussivo aggiunto al pianoforte, musica dunque e non solo elemento coreografico.

«Le musiche – racconta la danzatrice Marta Roverato – di questi grandi compositori, suonate magistralmente da Axel Trolese, hanno ispirato le mie coreografie suggerendomi un filo conduttore di una storia con libera interpretazione. Il flamenco per me è un modo di sentire e di esprimere tutti gli aspetti dell’animo umano, attraverso gli stili di danza che mi hanno accompagnata da sempre: la classica, la contemporanea e il flamenco. Sarà una fusione di queste tecniche diverse ma complementari, amalgamate alla musica classica spagnola.»

Il programma, interamente dedicato alla musica spagnola, fotografa quel particolare momento storico della Spagna di fine Ottocento in cui si fece viva l’aspirazione a un musica spagnola di carattere nazionale. Di tali istanze va considerato sostenitore soprattutto Felipe Pedrell, la cui opera di compositore, didatta e studioso, in particolare della musica popolare spagnola, esercitò una significativa influenza sui compositori spagnoli della generazione successiva che raggiunsero fama europea: Isaac Albéniz, E. Granados e M. de Falla, il maggior musicista spagnolo del Novecento.

Italiano, classe 1997, Trolese durante la sua formazione ha studiato con alcuni dei più importanti musicisti tra cui Louis Lortie e Benedetto Lupo. Ha ottenuto due Lauree al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Formatasi come ballerina di Danza Classica, per poi passare alla Danza Contemporanea, Marta Roverato è approdata successivamente al Flamenco. Nel 2012 fa parte dei soci fondatori dell’Associazione Culturale Duendarte con sede a Padova con la quale organizza corsi di formazione, stage internazionali con maestri provenienti dalla Spagna, viaggi culturali, spettacoli. E’ direttrice artistica e promotrice della rassegna “Flamenco lavoz del alma”.

In chiusura del “Festival di Trieste – il Faro della Musica” arriverà, mercoledì 18 settembre, l’immenso Nikolai Lugansky al pianoforte assieme all’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste diretti da Will Humburg (ore 19.30). Come sempre sarà possibile incontrare gli artisti prima, ad ingresso gratuito, alle 18, durante l’incontro al Ridotto “Note d’Artista”.

Il Festival di Trieste è organizzato dalla Società dei Concerti in co-organizzazione con il Comune di Trieste, la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Il Rossetti, del Conservatorio G. Tartini di Trieste, della Scuola di Musica 55-Casa della Musica e della Direzione Marittima Friuli Venezia Giulia – Capitaneria di Porto di Trieste, e grazie al contributo del Ministero della Cultura – Progetti Speciali FNSV 2024, del main sponsor Generali Italia Spa, dei sponsor Banca360 e Siot-Tal, il sostegno di Fondazione Casali Ets e Fondazione CRTrieste e di mecenati Artbonus


Biografie

Alex Trolese

La carriera concertistica di Axel Trolese inizia nel 2015 grazie alla vittoria del Premio Casella al “Concorso Premio Venezia”, seguito da numerosi concerti e da un debutto discografico con l’integrale delle Etudes di Debussy nel 2016.
 Successivi riconoscimenti sono stati la borsa di studio “Giuseppe Sinopoli” da parte della Presidenza della Repubblica Italiana, il “Grand Prix Alain Marinaro” e il “Concorso Pozzoli”.

Dopo essersi diplomato al Conservatorio di Cremona prosegue la sua formazione al Conservatorio Nazionale di Parigi, all’Accademia di Santa Cecilia di Roma e alla Queen Elizabeth Music Chapel, studiando con Louis Lortie, Benedetto Lupo, Maurizio Baglini e Denis Pascal.

Oltre alla pratica del pianoforte “moderno”, Trolese suona anche il fortepiano e il pianoforte storico, che sta approfondendo alla Schola Cantorum di Basilea con Edoardo Torbianelli.

Grande appassionato di musica spagnola, Trolese ha registrato in due album l’integrale di Iberia di Albéniz per Da Vinci Classics, insieme ad opere di De Falla, Turina, Ravel e Mompou.

Axel Trolese si è esibito in Europa, America ed Asia, in sale e rassegne come l’Auditorium Parco della Musica, Teatro La Fenice, Salle Cortot, Flagey, Dresdner Musikfestspiele, Keyboard Trust, Millennium Concert Hall di Pechino, Quirinale, Società del Quartetto di Milano, Ravenna Festival, Musica Insieme, Amiata Piano Festival, Accademia Filarmonica Romana, il Festival delle Nazioni, il Museo di Belle Arti di Rouen, Weimarhalle e la Fazioli Concert Hall.

Axel Trolese è docente di Pianoforte al Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto.


Marta Roverato

Marta Roverato nasce a Padova e si forma come ballerina di Danza Classica e Contemporanea con le maestre Valentina Massini, Mihaela Craciunescu e Laura Pulin. Tra il 1992 e il 1994 prosegue gli studi presso l’accademia Palucca Schule Dresden in Germania, studiando flamenco con Brigitta Luisa Merki. Nel 1999 viene selezionata dal coreografo di danza contemporanea Fabrizio Monteverde per un laboratorio di un anno e uno spettacolo a Treviso. Nel 2000 frequenta il corso per danzatori professionisti promosso da Arteven e Regione Veneto a Padova. Continua la formazione in Flamenco in Spagna dove studia teoria e tecnica con i migliori insegnanti a Madrid, Siviglia e Jerez: La Chiqui, Belén Maya, Rafaela Carrasco, Manuel Liñan, Israel Galvàn, Javier Latorre, Mercedes Ruiz, Concha Jareño, Domingo Ortega, Angel Atienza, …

Tra il 1994 e 1995 e Ballerina di danza classica nella Compagnia del Teatro “Ivan Zajic” di Rijeka (Croazia), interpretando anche ruoli da solista nel “Lago dei Cigni”, “Don Chisciotte” e “Mediterranea”, quest’ultima coreografata da Thierry Parmentier. Partecipa poi alle produzioni della compagnia di danza contemporanea “Officina Danza” di Padova diretta da Laura Pulin. Tourné in Italia e Francia. Danza nella compagnia Alboreà di Mara Terzi. Tourné in Giappone (tra cui Bunka Kaikan di Tokyo e Festival Hall di Osaka e Kobe) Slovenia, Svizzera, Italia. Teatro Donizetti di Bergamo (artista ospite: Miguel Angel Espino). Nel 2002 ha una collaborazione con la compagnia Mimbrales e poi diventa artista stabile della Tanzcompanie “Flamencos en route”, partecipando a tutte le produzioni sia come assistente che come ballerina solista, con collaborazioni del coreografo Joaquin Ruiz e della cantaora Carmen Linares. Tourné in Svizzera, Germania,Turchia, Egitto. È stata artista invitata al Festival di Avenches (Svizzera) nelle opere “Carmen” e “La Traviata” in ruolo di Solista con il baritono Renato Bruson e la soprano Patrizia Ciofi. Nel 2005 tour in Italia con la compagnia “El Amor Brujo” un progetto di Martin de la Cruz ed in seguito danza nella Compagnia “Ballet Flamenco José Greco”.

Tra il 2007 ed il 2012 collabora con il Comune di Padova portando in scena propri spettacoli di flamenco durante le rassegne “Notturni d’Arte”(artisti ospiti: José Merino e Eloy Aguilar). Con il danzatore Juri Roverato promuove un progetto che prevede la fusione del Flamenco con la Danceability. Con la coreografa Caterina di Napoli prepara “Alma”, uno spettacolo che fonde la poesia, il flamenco e la danza contemporanea. Solista nella compagnia di José Moro, negli spettacoli “Don Quijote, el soñador” e “Carmen” con la regia del Maestro Giuseppe Carbone in tourné in Italia, tra cui Festival di Vignale, La Versiliana, Teatro Coccia di Novara, Teatro Sociale di Mantova, Teatro Alighieri di Ravenna, Taormina Arte Teatro Greco. Danza nel Rubano Art Festival, artista ospite al baile Ricardo Moro.

È direttrice artistica dell’Associazione Culturale Duendarte con sede a Padova, con la quale organizza corsi di formazione, stage internazionali con maestri provenienti dalla Spagna, viaggi culturali, spettacoli e collaborazioni con istituti scolastici. Dal 2012 Gemellaggio con Estudio de Danza José Merino y Institut Flamenco Paris. Nel 2013 nuova produzione teatrale: “Tiempo” con il ballerino Rubén Molina. Direttrice e danzatrice solista nel Gran Galà del Flamenco, promosso dall’ Estate Carrarese di Padova, presso il Castello Carrarese, artisti ospiti: Nieves Hidalgo (Cante), Jorge Rodriguez (toque) Ruben Molina (baile). Workshop coreografico “Flamencobolero” con la compagnia Estévez-Paños a Cordoba (Spagna). Danzatrice solista ospite a Parigi (Salle Jacques Brel –Gonnesse), nella produzione “Reèncuentros” di Rubén Martín ). Promotrice e direttrice artistica della rassegna “FLAMENCO la voz del Alma”, organizzata con il contributo del Comune di Padova. Ha partecipato alle rassegne “Rubano Art Festival”, Si(E)nergie, Luoghi non Luoghi, con gli spettacoli “La Cocina de Cervantes” e Gran Gala Flamenco con il bailaor Rubén Molina. Nuova produzione “Recuerdos de un Cantaor”, con la partecipazione dell’attore Guido Laurjni. Nel 2017 “La Cocina de Cervantes” regia Guido Laurjni, artista ospite José Merino. Viene invitata dall’Institut Flamenco Paris per tenere uno stage a Parigi . “Noche Flamenca” rassegna “Musica in Villa” e “Estate sotto le stelle” (Italia) artisti ospiti: Rubén Molina (baile) Juan Debel (cante).

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