Una Pancanova per l’arredo urbano di Palmanova
Ideata e realizzata dai ragazzi del Laboratorio di design in conclusione del progetto “Passo dopo passo. Palestre di inclusione #2”, organizzato dalla cooperativa Thiel con il sostegno della Fondazione Friuli (Bando Welfare) e del Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo
La seconda edizione del progetto “Passo dopo passo. Palestre di inclusione #2”, organizzato dalla cooperativa sociale Thiel con il patrocinio del Comune di Palmanova e dell’Asufc e con il contributo della Fondazione Friuli (Bando Welfare) e del Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, chiude in maniera “comoda” e innovativa, con la presentazione di “Pancanova”. Un’opera ideata, progettata e realizzata da Alessandro, Anna, Beatrice, Carlo Alberto, Chiara, Elisa, Gabriele, Iris e Jacopo durante gli appuntamenti del Laboratorio di #design condotto da Lorenzo Passilongo e Paolo Muzzi del Collettivo C.A.O.S. Si è trattato dell’ultimo appuntamento della edizione 2024 del progetto che ha visto la realizzazione di 7 Laboratori per bambini, ragazzi e adulti, coinvolgendo più di un centinaio di persone fra beneficiari diretti e indiretti.
“Pancanova” è una poliedrica panchina che i giovanissimi designers hanno pensato per la piazza di Palmanova: ombra e schienale incorporato, moduli che si possono assemblare a piacimento creando geometrie diverse, elementi facili da manovrare per giocare con l’arredamento urbano assecondando la propria fantasia.
«A conclusione di questa seconda edizione, ci teniamo ancora una volta a ringraziare i nostri partner, Comune di Palmanova e Asufc e la Fondazione Friuli e il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo per aver sostenuto il progetto – ha detto Luca Fontana, presidente della Thiel -. Un grazie anche a tutti gli operatori della cooperativa che hanno lavorato per la buona riuscita delle attività; a tutti i partecipanti e alle famiglie per il loro caloroso coinvolgimento e la fiducia accordataci. Siamo felici di poter confermare che stiamo lavorando alla terza edizione che prenderà avvio dopo l’estate».
Diversi i “prodotti” nati dai vari Laboratori inclusivi e “donati” alla città stellata: un libro pop-up, un mosaico, un’opera di street art, una canzone, una mostra fotografica e, infine, un innovativo componente da arredo urbano. Tutte creazioni frutto del lavoro di squadra di giovanissime e giovanissimi che si sono sperimentati con varie forme artistiche grazie alla preziosa guida di validi professionisti di diversi settori.