‘Passeggiata tra le stelle’ Nadia Pastorcich racconta alla SGT Spiro Dalla Porta Xydias
Da Losanna a Trieste, dal teatro alla montagna. Muove mari (l’Adriatico) e monti (le Alpi Giulie) la biografia, lunga centosei anni, di Spiro Dalla Porta Xydias. Proprio l’epopea del gigante triestino delle arti caratterizzerà il terzo appuntamento della rassegna ‘Un libro per la SGT’, in programma il prossimo venerdì 27 ottobre, ore 18, nella Sala Museo della Società Ginnastica Triestina (SGT). La scrittrice e fotografa Nadia Pastorcich presenterà l’opera ‘Passeggiata tra le stelle con Spiro Dalla Porta Xydias’ (Luglio Editore, 2022) dialogando col curatore del Museo Zeno Saracino. L’evento ripercorrerà l’esistenza di Spiro Dalla Porta a trecento sessanta gradi, col filo rosso di una narrazione orale, desunta dalle interviste stesse con Spiro e con piglio esistenziale, rivolto a trattare un uomo per il quale teatro e montagna non erano solo argomenti, ma ragioni d’esistere, nucleo di un pensiero filosofico espresso con un’attività di letterato e alpinista instancabile.
Tra i fondatori del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, allievo di Giani Stuparich, apritore di 107 nuove vie, presidente dell’Accademico Orientale del CAI, presidente della sezione XXX Ottobre di Trieste, presidente del GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna) e infine, con grande semplicità, scrittore con sessanta libri all’attivo. Sono innumerevoli i conseguimenti di Spiro Dalla Porta; eppure tutti, per quanto diversi, accomunati da un’identica traiettoria, una ‘passeggiata tra le stelle’ che, citando l’opera di Pastorcich, ‘si conclude con uno sguardo verso l’alto, un’ascesa in punta di piedi verso l’infinito’.
Senza dimenticare la cara, vecchia, Ginnastica menzionata per una delle sue attività più rinomate nel secondo dopoguerra: i famosi balli.
‘Un libro per la SGT’ è un ciclo di presentazioni letterarie che si avvale degli spazi della società per coniugare sport e amore per la lettura, impegno fisico e studio della letteratura, insomma quel ‘mente sana in corpo sano’ che era il primo motto della società, quando nell’ottocento i soci erano sì atleti, ma anche scrittori, sì giocatori di sport, ma anche pittori.
Il primo ciclo si è tenuto nell’autunno 2021, sfidando la pandemia Covid e le difficoltà connesse alle restrizioni sanitarie; il secondo ciclo ha ripetuto l’esperienza nella primavera 2022. Sono stati presentati nell’occasione opere accademiche come ‘Dante e le leggende in Istria’ della dott.ssa Valentina Petaros Jeromela, portfolii artistici come “Artbook#2”, dell’artista paola Ramella e opere per i più piccoli quale ‘Arturo: un cane di Trieste’, della giornalista e scrittrice Emily Menguzzato.
Società Ginnastica Triestina ASD – 1863
https://www.societaginnasticatriestina.it/museo-societa-ginnastica-triestina
Ingresso libero
Nota bene: si accede dall’ingresso di via Ginnastica 47 (parcheggio coperto)
Per le prenotazioni (consigliate, ma non obbligatorie):
info@societaginnasticatriestina.it
curatore@societaginnasticatriestina.it
+39 333 996 2129 (WhatsApp)
Leggi anche » A.B.C. amplia il progetto accoglienza: le case A.B.C. diventano 6