Caldo insolito in mezza Europa, pure a Trieste con questo inizio d’ottobre incredibilmente caldo che potrebbe confermare una delle solite ottobrate, ma così non è
TORNA IL DOMINIO ANTICICLONICO, SPERANZE D’AUTUNNO QUANDO?
è la domanda che si fanno gli esperti di “MeteoTifone”, un servizio gratuito divulgato sui canali social e su Telegram
“Un NINO un po’ atipico che nonostante valori ragguardevoli, non riesce ad impattare (per ora sulla corrente a getto), con un comportamento atmosferico ancora da NINA, assolutamente bloccato e dal trend estivo in sede euro-mediterranea” – Quindi le ottobrate non c’entrano affatto, qui si parla di una vera e propria continuazione dell’estate.
Dopo i primi blandi tentativi della prima parte del mese, con l’alta pressione in larga parte predominante, qualcosa andrà a mutare dopo la prima decade/metà ottobre, con migrazione dei massimi di geopotenziali sul nord/nordest europeo.
Si potrebbe abbassare finalmente il flusso oceanico, in grado di scalfire gli alti geopotenziali mediterranei.
Alla fine della stagione nonostante una prima parte “HORROR”, recupereremo in larga parte il gap idrico, con l’arrivo di abbondanti precipitazioni, il tutto nonostante una stagione in larga parte mite.
Sarà soprattutto con i dati attuali novembre (specie nel passaggio con dicembre), a poter apportare consistenti peggioramenti, con un trend da NAO negativa.
Lo sbilanciamento del VP, costantemente sul nordest Europeo, lascia presagire ad un Vortice malleabile nel trimestre freddo, con anticicloni sul nord Atlantico.
Attendiamo dunque ancora con pazienza, le agognate e necessarie piogge, con buone speranze di rilievi innevati durante il trimestre invernale.
Probabilmente le ottobrate arriveranno in novembre…