Inaugurazione della mostra “Primissimo Piano”_Giovedì 21 settembre, alle ore 11.00, Civico Museo Sartorio di Trieste
19ma edizione QUESTA VOLTA METTI IN SCENA… L’ESSERE
Giovedì 21 settembre, alle ore 11.00
Civico Museo Sartorio di Trieste
Inaugurazione della mostra
“Primissimo Piano”
Con la mostra “Primissimo Piano”, realizzata in co-organizzazione dal Comune di Trieste e dall’Associazione culturale Opera Viva, direttore artistico Lorena Matic, si apre al Civico Museo Sartorio di Trieste, giovedì 21 settembre, alle ore 11.00, la travolgente e spettacolare 19^edizione di “QUESTA VOLTA METTI IN SCENA… L’ESSERE. Tra essenza ed apparenza”, che intreccia scienza, arte e sociale, dedicata quest’anno a un tema di interesse globale: l’individuo e la sua identità. La mostra è stata progettata con la collaborazione della SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Area Neuroscienze, che ha coinvolto otto professori dell’Ente di Ricerca.
“Un primissimo piano metaforico” – afferma Lorena Matic – “quello sull’essenza biologica della Natura Umana, il cervello, organo apice dell’uomo, che genera la percezione, che una volta organizzata, diviene pensiero e azione”.
In mostra, foto che provengono direttamente dai laboratori di ricerca degli scienziati e che raccontano la sfida e la bellezza di questi studi, che dalla genetica si spingono fino alle intersezioni tra naturale e artificiale. Un doppio percorso che osserva la scienza direttamente dai laboratori SISSA, dove si studia e si sperimenta, con immagini impattanti dai colori sgargianti, che svelano lati nascosti della ricerca, neuroni olfattivi, sistemi nervosi, cellule, fino a “Ulysses” il cervello elettronico.
In occasione dell’inaugurazione è prevista una conferenza con la Prof.ssa Domenica Bueti della SISSA, che dalle neuroscienze cognitive ci porterà alla scoperta della neurobiologia fino alla genetica.
La mostra, visitabile fino al 30 ottobre, dal giovedì alla domenica, con orario 10.00-17.00, è la prima delle quattro esposizioni d’autore della rassegna: dopo Trieste, il percorso proseguirà a Monfalcone, Grado e Gorizia, che nei titoli delle mostre prende a prestito la terminologia cinematografica, quella capace in una parola di identificare la sinossi espositiva, per mettere in scena diverse inquadrature sull’uomo, ciò che è (l’essenza scientifica della Natura Umana), ciò che l’uomo rappresenta (il ritratto, l’effigiato svelato dall’occhio dell’artista), ciò che vede e lo include (l’uomo nel rapporto con il luogo e viceversa, tra ieri e oggi).
Prossimi appuntamenti venerdì 29 settembre al MuCa di Monfalcone. con la mostra d’arte contemporanea MEZZO BUSTO, seguirà la mostra fotografica CAMPO LUNGO al Ex Cinema Cristallo di Grado, e la mostra SOGGETTIVA al Kulturni dom di Gorizia.
Il progetto è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con il contributo e la collaborazione del Comune di Monfalcone, del Comune di Grado, della SISSA, della Fondazione K.F. Casali, dell’Unione Italiana e della CAN di Pirano e con la collaborazione del Comune di Trieste, del CRAF, del Kulturni dom Gorica, dell’Associazione Obbiettivo Immagine e del Centro Isontino di Ricerca Documentazione Storica e Sociale L. Gasparini.
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