A dirlo è un report di EY, che ha calcolato il grado di resilienza e il grado di contagio dei capoluoghi. Per Pordenone e Udine la ripartenza post emergenza coronavirus sarà più facile rispetto ad altre realtà. A dirlo è il nuovo report di Ey, che a marzo aveva stilato lo Smart City Index sulla sostenibilità, dove le due città si erano piazzate rispettivamente al nono e al tredicesimo posto su 109 capoluoghi. La fotografia, ottenuta incrociando il livello di resilienza delle città, che tiene conto dei fattori sanitari, economici e sociali, con i dati del contagio da Covid-19, mostra come i due capoluoghi friulani facciano parte delle 12 città, le uniche nel nord Italia, che avranno una ripartenza facile. Ciò è dovuto, spiega il report, al fatto che Pordenone e Udine hanno infrastrutture e tecnologie di ottimo livello e che sono state abbastanza al riparo dal contagio.
Sarà più difficile, invece, la ripresa per Gorizia e per Trieste. Gorizia si è classificata al 19° posto nella lista delle città a ripartenza lenta perché, pur avendo un basso livello di contagio, “le sue infrastrutture di mobilità e comunicazione – dice il documento – non sono di livello elevato e non consentono grandi prestazioni”. Trieste, infine, è stata collocata ultima tra le 29 città a ripartenza frenata a causa dell’alto livello di contagio.