Chiusura temporanea per il McDonald’s di Trieste in piazza Goldoni. Una cliente del locale ha segnalato la presenza di uno scarafaggio, quindi è intervenuta l’azienda sanitaria che ha disposto la chiusura fino a disinfestazione terminata (probabilmente nel giro di qualche giorno). Questi fatti non sono nuovi a Trieste, dove in passato altri ristoranti sono stati infestati da parassiti, insetti e roditori. Questo è un fenomeno tanto normale quanto poco piacevole, che lede l’immagine del locale.
La cucina fa gola agli scarafaggi sotto molti punti di vista. Il motivo fondamentale, anzi, i motivi fondamentali, per cui gli scarafaggi scelgono proprio le cucine sono due: il fatto che trovano un ambiente perfetto per la loro riproduzione e per il fatto che trovano davvero tanto cibo. Gli scarafaggi amano vivere in un ambiente caldo umido, ideale per la deposizione delle uova e per la loro schiusa. Le uova sono deposte in particolari astucci che arrivano a contenerne circa una ventina. Dalle uova nascono i neanidi, praticamente identici agli scarafaggi adulti, ma privi di ali e organi genitali. Questi hanno dimensioni inferiori, ma per il resto hanno le stesse identiche abitudini degli adulti.
Una volta nati, i piccoli scarafaggi trovano subito un ambiente favorevole al loro sviluppo, nonché tanto cibo per il loro sostentamento. Nel corso della loro vita compiono diverse mute, fino a diventare scarafaggi adulti delle dimensioni che conosciamo bene. Quindi le giovani blatte appena nate sono già perfettamente in grado di nutrirsi, e se trovano nutrimento in poco tempo diverranno adulte in grado a loro volta di riprodursi. E questo comincia a essere davvero un problema perché se nella cucina ci sono tre o quattro femmine e ciascuna depone le uova, in breve tempo ci si troverà a dover fronteggiare un’infestazione di blatte spaventosa.
Mai sottovalutare il problema
Il disastro inizia nel momento in cui si avvista una blatta e si fa finta di niente, magari eliminando il singolo soggetto e non dando peso alla faccenda. Questo è un errore fatale che può costare il ristorante. Una blatta non viene mai da sola. Non è un animale solitario e se ne vedi una sta certo che ce ne sono delle altre. Quindi il primo passo è quello di non prendere mai e poi mai sottogamba la loro presenza. Se trovi una blatta devi necessariamente monitorare tutti i locali. Come? L’ideale è chiedere l’intervento di professionisti.
Obbligatorio controllare costantemente gli angoli più nascosti, spostando suppellettili. Gli scarafaggi non amano la luce e quindi agiscono prevalentemente di sera o di notte. Controllare bene che non vi siano buchi o fessure attraverso i quali gli scarafaggi possono passare e entrare nella cucina dall’esterno. Bisogna fare un controllo su tutte le derrate alimentari e sulle scorte del tuo ristorante, in particolar modo su quegli alimenti secchi e inscatolati con involucri di cartone.
Una volta che gli scarafaggi hanno infestato la cucina del ristorante non si può impedire loro di riprodursi, questo ciclo è anche piuttosto rapido tra l’altro. L’unica cosa che si può fare è eliminare il problema alla radice e una volta risolto cercare di prevenire una nuova infestazione.